Posted in Panificazione, Tutti
Bun (bʌn ; bun) s. m. / una piccola sfera di impasto di pane, talvolta dolce o speziato o contenente uva passa, ecc.
Il panino per hamburger insomma.
Quello che vi vergognate di comprare al supermercato, perché sapete che poi sa di balsa, vi fa l’ortopanoramica di mollica, che al massimo lo potreste promuovere a sottobicchiere. Quello modello Super Santos, che appena lo incidi col coltello la lama ti torna indietro tipo shuriken, e per poco non fai secco il gatto. Quello asciutto e rasposo come l’asciugamano dimenticato sullo stendino, la palla chiodata che ti sfranteca gli incisivi, e infine il panino che ti fa guardare mestamente il pavimento quando gli amici ti chiedono: “Ma l’hai fatto tu?!”
I giorni del disagio sono finiti, meno male che c’è BBQ4All.
Per i sodali del Saccharomyces cerevisiae abbiamo già pubblicato una guida scientifica al bun (prima parte e seconda parte), quella che segue è la versione semplificata per chi ha la grigliata sabato e non ha tempo per sperimentare e formulare una ricetta tutta sua.
E una volta sfornati i vostri bun, filate a ripassare le 8 sacre regole per l’hamburger perfetto.
Il bun non è un panino normale, no. Deve integrarsi perfettamente con la polpetta di carne, abbracciare le salse, tenere al guinzaglio i condimenti con una mollica cotonata ma solida.
Un pane troppo duro, che richiede forza per la masticazione e per lo strappo, ci costringe a imprimere troppa forza e a sporcarci la maglietta nuova.
Il bun è a tutti gli effetti una brioche, molto morbida e con la giusta dose di grassi e zuccheri.
Va necessariamente passata sulla piastra per due ragioni: la prima è che la tostatura sviluppa profumo e sapore ulteriore, la seconda è che, rendendo l’interno croccante, i liquidi che fuoriescono dal patty e dalle verdure non tenderanno ad ammollarlo.
fonte:BBq4all.it
Acquista la tua Sicilian Beeer preferita!
fb: Sicilian Beeer
insta: Sicilian Beer